Lucio Fontana


Lucio Fontana nasce a Rosario di Santa Fé, in Argentina, il 19 febbraio 1899. Nel 1905 si trasferisce a Milano dove, fra il 1914 e il 1915, frequenta un istituto tecnico. Dopo una parentesi argentina (1922-1928) durante la quale esegue le sue prime sculture figurative ritorna a Milano e si iscrive all'Accademia di Brera: è allievo di Adolfo Wildt. Nel 193° tiene la prima mostra personale alla Galleria del Milione ed entra quindi in contatto con l'ambiente degli astrattisti lombardi; del 1931 e 1932 sono le tavolette in cemento colorato e graffiato. Dopo l'adesione a `Abstraction-Création" (1935) sottoscrive il manifesto della Prima mostra collettiva d'Arte Astratta italiana con Ghiringhelli, Licini, Melotti, Reggiani, Soldati, Veronesi, Bogliardi, De Amicis, d'Errico. Tra il 1936 e il 1938 sviluppa la sua attività soprattutto come ceramista, lavorando prima ad Albisola, nella Manifattura di Tullio Mazzotti, quindi presso la Manufacture de Sèvres. Alla fine del 1939 si imbarca nuovamente per l'Argentina dove rimane, continuando a lavorare come scultore, fino al 1947. Di ritorno in Italia egli costituisce, con i manifesti dello spazialismo e la realizzazione degli ambienti spaziali, un importante punto di riferimento per la giovane arte italiana d'avanguardia. Nei primi anni cinquanta le sue ipotesi spaziali cominciano a trovare una tipica espressione nei "buchi" e nei "tagli" delle tele, delle carte e, più tardi, dello zinco e del rame (i concetti spaziali). Nel 1951, inoltre, partecipa al concorso per la quinta porta del Duomo di Milano ottenendo il primo premio ex aequo con Minguzzi; nel 1953 realizza due soffitti con buchi e luci al neon per la Fiera di Milano. Nel 1954 espone un consistente gruppo di opere alla Biennale di Venezia che, nel 1958, gli dedica una sala personale. Nel 1959 comincia a realizzare le Nature, sculture in terracotta; nel 1964 i Teatrini. Nel 1966 la sua sala alla Biennale di Venezia, concepita come un ambiente spaziale, ottiene il primo premio per un artista italiano. Il 7 settembre 1968 muore a Comabbio (Varese).